Identificazione del rischio:

L'ostacolo principale da affrontare è il mancato rilascio di fondi da parte del governo.

•  Scomposizione dell'ambito e dell'ambito del progetto

Per la realizzazione di un tale progetto è necessario che la canonica accetti l'idea e che ottenga il bilancio dal governo. Tuttavia, inizialmente il progetto non serve l'intero Ateneo, l'idea iniziale è quella di migliorare il parcheggio dell'AT6 e la costruzione di uno nuovo vicino all'AT5 e AT7, poiché questi luoghi erano considerati i peggiori in termini di parcheggio.

Il progetto iniziale, come già accennato, non copre completamente il problema, e bisognerebbe sapere se l'intenzione della canonica e dello stesso governo federale è quella di migliorare la

infrastrutture universitarie o meno. Il progetto può essere subito utilizzato come soluzione temporanea, tanto che in seguito, con i dovuti studi, si può concludere se sia fattibile o meno estenderlo all'intero campus. Pertanto, la prima misura del piano d'azione da adottare è la presentazione del progetto alla canonica, una volta approvato, il governo deve svincolare i fondi affinché l'attuazione del progetto possa finalmente iniziare.

Possono verificarsi cambiamenti nell'ambito del progetto, l'importante è essere flessibili per tali cambiamenti e non trattarli come problemi.

Il piano d'azione per l'ambito del progetto, già menzionato, verrà ora elaborato per comprendere l'intero processo di realizzazione del progetto.

Il primo passo da compiere è portare l'idea per l'approvazione del progetto da parte della canonica. Una volta completato questo passaggio, il progetto deve essere inoltrato per l'approvazione e lo svincolo dei fondi da parte del governo, in modo da poter finalmente cercare una società che faccia il servizio.

Le prime due fasi hanno le loro principali complicazioni nel convincere i responsabili dell'avvio del progetto.

Per quanto riguarda l'effettiva esecuzione dei lavori, ci sono molte decisioni da prendere. L'idea del progetto è quella di realizzare un semplice parcheggio nell'AT5, cioè livellare il terreno, dapprima accanto all'AT7, pavimentarlo e segnare le linee per il parcheggio, oltre a realizzare il segnaletica necessaria, ovviamente realizzando parcheggi per moto e posti speciali per disabili e anziani.

Per la ristrutturazione del parcheggio dell'AT6 si è pensato di pavimentarlo, visto che ora è realizzato in terra, oltre a porre segnaletica, perché nonostante l'esistenza del parcheggio non sono presenti segnaletica, spazi appositi per disabili e gli anziani, oltre al parcheggio per moto e biciclette.

I lavori verrebbero eseguiti da un'azienda prescelta, che avrebbe piena libertà di commentare la costruzione, i materiali utilizzati e anche la location prescelta, in quanto ha esperienza in materia. Ovviamente, è necessario che ci siano persone responsabili del monitoraggio dei lavori, al fine di gestire l'esecuzione del progetto, monitorare i tempi di lavoro, la qualità del servizio, il costo finale, tra le altre cose.

Si pensi infine alla manutenzione dei parcheggi, che richiederebbe cure e anche riparazioni alla segnaletica, riverniciatura della segnaletica a terra, sia per i posti speciali che per le linee di parcheggio, oltre al ripristino dell'asfalto, a causa di buchi.

È importante sottolineare qui che tutti gli utenti devono stare attenti ai parcheggi, perché questo sarà un bene per tutti e deve essere trattato in questo modo, in modo che l'università possa investire in altro e migliorare sempre di più il campus.

Parlando nello specifico dei cambiamenti nell'ambito del progetto, è stata lanciata l'idea di espandere il progetto all'intero campus, ovvero realizzare più parcheggi. Tuttavia, il gruppo pensa che per il momento questo dovrebbe essere messo da parte. Gli argomenti per non cambiare il progetto sono la possibile mancanza di sostegno del governo e l'analisi che i punti che vengono modificati sono quelli che hanno più bisogno di questi posti vacanti. Un altro pensiero è che questo progetto potrebbe essere l'inizio di un lavoro più ampio, che abbraccia l'intero campus, questo progetto sarebbe come una misura di emergenza in modo che in seguito, e con una migliore analisi, possa essere esteso all'intero Ateneo.

•  Attività e programma delle attività

Di seguito sono elencate le attività programmate per il progetto, nonché il tempo di ritardo previsto per ciascuna delle attività:

A – Raccogli i dati sulle aree da progettare (misure, foto, luoghi) e crea una presentazione (1 settimana)

B – Chiedere informazioni tecniche ai referenti del Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti dell'EESC-USP, nonché informazioni sulle aziende che effettuano i lavori. (1 settimana)

C – Condurre un'indagine sulle aziende operanti nella regione. (1 settimana)

D – Contatta le aziende interessate per presentare il progetto e chiedere preventivi e poi definire un'azienda con cui collaborare. (3 settimane)

E – Presentare il progetto agli enti preposti all'approvazione (Rettorato UFSCar, Comune di Ateneo e/o Ministero dell'Istruzione) per effettuare analisi di fattibilità economica e legislativa. (2 settimane)

F – Offerta per il progetto (1 settimana)

G – Imposta scadenze (1 settimana)

H – Inizia i lavori. (2 settimane)

I – Monitorare, ispezionare e ispezionare lo stato di avanzamento dei lavori. Assicurati che rientri nell'ambito del progetto. (10 settimane)

J – Analizza e verifica il lavoro finito. Assicurati che tutto sia in ordine e quindi rilascialo per l'uso. (3 settimane).

La tabella seguente mostra se esistono dipendenze tra le attività del progetto, ovvero se una determinata attività può essere eseguita solo dopo l'altra o se può essere eseguita con l'inizio della pianificazione.